Dopo la collaborazione con Steve Della Casa per il documentario Nessuno ci può giudicare – presentato durante il 34 esimo Torino Film Festival – il collettivo dei Superottimisti si lancia in una nuova avventura: una serata dedicata a vecchie pellicole e filmini girati a Torino. Presentati durante il Film Festival Sottodiciotto, i filmati sono stati donati dai cittadini torinesi – presenti in sala – grazie ai quali è stata possibile l’ideazione di questa serata.
La proiezione è stata accompagnata dall’orchestra della scuola The House of Rock che con brani inediti e non, ha sonorizzato le pellicole mute.
Giulio Pedretti e Giulia Carbonero hanno presentato le attività dell’Associazione Superottimisti e i loro innumerevoli partner come l’Associazione Museo Nazionale del Cinema e la Circoscrizione 1 della Città di Torino, insieme ad Ilaria Gritti e Alberto Re. I ragazzi dell’Associazione Superottimisti spiegano che dal 2007 il loro obiettivo è quello di creare un archivio per preservare e valorizzare la memoria storica del territorio. E’ possibile farlo solo grazie ad un forte radicamento nel territorio, e l’Associazione lavora a questo fine anche con progetti di found raising.
La preparazione del materiale per la serata di Sottodiciotto è iniziata lo scorso maggio – raccontano – con la raccolta di 12 ore di materiale contenuto in circa 150 bobine : i girati ritraggono vari momenti della vita di Torino, come la sfilata dei bersaglieri in Piazza San Carlo, e scene di vita quotidiana: matrimoni, comunioni e vacanze. La selezione operata al momento del montaggio comprende quindi due realtà: quella legata al territorio e quella legata all’ambito familiare e ai ragazzi, in linea con la tematica del Festival.
L’obiettivo della serata è quello di creare un ponte che leghi due generazioni: quella di coloro i quali hanno ripreso momenti della loro vita – le pellicole appartengono al periodo compreso tra gli anni ’50 e gli ’80 – le nuove generazioni a cui è rivolto il Festival.