And the winners are…
Calati nell’atmosfera suggestiva del cinema Classico, i direttori artistici Alessandro Gaido e Gabriele Diverio hanno annunciato i vincitori della quindicesima edizione del Piemonte Movie gLocal Film Festival che, a loro dire, è alla sua edizione migliore sia per il programma, sia per l’alta qualità dei lavori iscritti rispetto alla media degli anni precedenti.
I premi susseguitisi sono i seguenti:
SPAZIO PIEMONTE
Premio Machiavelli Music Publishing per la miglior colonna sonora tra i corti in concorso alle musiche originali di Emiliano Palmieri per La moglie del custode.
Dust – La vita che vorrei di Gabriele Falsetta si è aggiudicato sia il Premio Scuola Holden per la migliore sceneggiatura, sia il Premio Cinemaitaliano.info per il miglior cortometraggio documentario.
Il premio come miglior corto d’animazione è stato vinto da Cosmoetico di Martina Scarpelli.
La cooperativa O.D.S. ha assegnato i premi per il miglior attore e la migliore attrice: Ivan Ieri nel cortometraggio Le anatre e Sonia Arnolfo in Mala Vita.
Il pubblico ha votato il lavoro del giovanissimo (classe 1997) Dario Saliani: Unbelievable.
The last but not the least, la giuria di Spazio Piemonte – composta da Jacopo Chessa, Federico Altieri, Luca Pacilio, Antonella Frontani e presieduta da Guido Chiesa – ha premiato il cortometraggio Cristina Ki Casini: Tra le dita – Requited Love.
PANORAMICA DOC
Il Premio Professione Documentario Città di Moncalieri, la cui giuria è composta dagli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore Marro di Moncalieri, è andato al film fuori concorso Enchikunye – Coming Back Home di Sandro Bozzolo.
Il premio del pubblico va a Mio cugino è il sindaco di New York, il primo documentario di Vincenzo Lerose.
Infine, la giuria di Panoramica Doc guidata dal regista Giuseppe Gaudino e formata da Guido Cravero, François-Xavier Frantz, Susanna Gianandrea e Marinella Bertolo ha assegnato il premio per il miglior lungometraggio documentario al film di Stefano Etter The Lives of Mecca.