“Per ricordare quel che è passato, andiamo piano, non c’è fretta”, canta Isabel Ruth ripercorrendo i passi di Ilda, personaggio che interpretò quasi sessant’anni fa nell’opera prima di Paulo Rocha, I verdi anni (1963). L’architettura narrativa di quest’ultima viene esplicitamente adottata dai due registi, João Pedro Rodrigues e João Rui Guerra da Mata, come partitura per la loro ballade per i quartieri di una Lisbona ormai globalizzata e gentrificata.
Leggi tutto: “WHERE IS THIS STREET? OR WITH NO BEFORE AND AFTER” DI JOÃO PEDRO RODRIGUES E JOÃO RUI GUERRA DA MATAConcepito come una ricerca e al contempo investigazione di archeologia urbana, Where is this street? Or with no before and after si imbatte, in fase di realizzazione, in un’ulteriore metamorfosi che offre ai due autori la possibilità di deviare dal tracciato prestabilito e adottare una nuova prospettiva ritraendo la città costretta al confinamento. Lo svuotamento dei luoghi, sintomo delle norme di sicurezza che hanno imposto alterazioni aggiuntive alla vitalità lisbonese, acquisisce infatti una valenza ulteriore e inaspettata. L’intenzione iniziale di riscoprire le ambientazioni inquadrate dall’occhio del maestro portoghese tempo addietro evolve così nello studio di quegli stessi spazi che, affetti dalla pandemia, vengono raccontati come un’eterna domenica. Il film diventa nuovo documento e propone una ricca stratificazione di significati sedimentati nel corso degli anni. Non manca il tocco di Rodrigues che rivisita con affetto le orme del suo mentore in un iter che, sequenza dopo sequenza, ci racconta i delicati colori della sua città natale in 16 millimetri.
Una fonte storica in divenire, restituita attraverso l’impronta degli autori che affidano a una coppia gay il compito di sopperire al bacio negato ai protagonisti di I verdi anni, ma anche attraverso l’apporto di Isabel Ruth che fa rivivere il film originario dedicando una canzone alla variopinta Lisbona che ama incondizionatamente.
Yulia Neproshina
Articolo pubblicato su “la Repubblica” il 01 dicembre 2022