Mr. Kaplan è il secondo film di Alvaro Brechner, che dopo il successo personale di Mal día para pescar del 2009 ritorna dietro la macchina da presa grazie anche al Torino Film Lab.
Jacob Kaplan vive la sua vita a Montevideo, in Uruguay. Ha vissuto gli orrori della persecuzione nazista in Europa e non ha dimenticato le sue radici ebraiche.
Quando viene a sapere che poco lontano da lui vive e lavora un uomo di nazionalità tedesca riaffiorano in lui tutti i terribili sentimenti legati alla Seconda Guerra Mondiale.
Ispirato alle ricerche di Simon Wiesenthal che hanno portato nel 1960 alla cattura di Adolf Eichmann e con l’aiuto di un ex poliziotto amico di famiglia, Kaplan decide di portare avanti un’indagine al fine di catturare il nemico e trasferirlo in Israele per un giusto processo. La vicenda spinge il protagonista a difendere i suoi ideali nel tentativo di mantenere la sua dignità, alla ricerca di un senso di rivincita che potrebbe essere alla sua portata.
Il film sembra appartenere a due generi, la commedia e il poliziesco che si mescolano però perfettamente. Non mancano infatti momenti comici, giocati sulle personalità dei due personaggi principali, uno determinato a raggiungere il suo obiettivo e l’altro a trovare un modo per riconquistare il rispetto della propria famiglia.
Il film è uno degli orgogli del Torino Film Lab. La pellicola è stata infatti scelta per la candidatura al premio Oscar come Miglior Film Straniero del 2015.