The Birthday Party

“THE BIRTHDAY PARTY” DI MIGUEL ÁNGEL JIMÉNEZ

Nel venticinquesimo compleanno della figlia Sofia (Vic Carmen Sonne), rimasta sua unica erede dopo la morte del figlio, Marcos Timoleon (Willem Dafoe), ricco armatore di origini greche, mette in scena sulla sua isola privata una festa che sembra seguire un copione scritto da lui. Ma le cose non vanno come si aspetta.

The Birthday Party di Miguel Ángel Jiménez, presentato in anteprima al Locarno Film Festival e tratto dall’omonimo romanzo di Panos Karnezis, concentra quasi tutta la storia in un unico giorno, quello del compleanno di Sofia.

Marcos Timoleon, padrone dell’isola, per il compleanno della ragazza invita un gruppo di persone influenti e conoscenti che, proprio come lui, sembrano vivere la festa come una partita a scacchi in cui la famiglia, l’amore e i rapporti più intimi vengono sacrificati in nome del denaro e del potere. Tutto appare lussuoso ed elegante ma sotto la superficie si intuisce una realtà inquietante e corrotta.

The Birthday Party è caratterizzato da una fotografia e da una scenografia che richiamano non senza fascino gli anni Settanta ma, nonostante le buone prove degli attori, la sceneggiatura non appare altrettanto solida: i personaggi e i rapporti tra loro restano spesso poco credibili e la figura di Marcos non acquisisce mai del tutto il peso che le spetterebbe. Questo può dipendere dal fatto che, rispetto al romanzo di Panos Karnezis, costruito come un vero e proprio ritratto biografico di Timoleon attraverso continui flashback, il film concentra il conflitto nel presente della festa e del giorno successivo, sacrificando parte della complessità psicologica del personaggio.

Molto viene demandato al lavoro simbolico che il regista sceglie come chiave per dare corpo ai temi delle relazioni familiari e delle ombre che li caratterizzano. Tra questi spicca il quadro della Dama con l’unicorno, che ritorna più volte e sembra concentrare in sé il significato ultimo del film: il desiderio controllato e il ruolo imposto alla figlia. Lo esplicita la scena in cui il corno finto dell’unicorno che Marcos ha regalato a Sofia si stacca, dando forma simbolica allo smascheramento dell’inganno con la verità nascosta sotto la superficie e il potere del padre che appare ormai vacillante.

Dina Aghaei

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