«Sei mai stato con un motociclista?». Questa è la frase che dà inizio al viaggio erotico e sentimentale di Colin (Harry Melling) nel lungometraggio di esordio di Harry Lighton che esplora la galassia delle relazioni tra dominante e sottomesso, vincitore del Premio per la sceneggiatura nella sezione Un Certain Regard a Cannes e presentato Fuori Concorso al 43° TFF.
Colin è un uomo molto timido, quasi trasparente, che vive una vita tranquilla e solitaria in periferia. La sua quotidianità diventa sempre più avvilente e claustrofobica, fino a quando non incontra Ray (Alexander Skarsgård), un attraente motociclista, che lo guiderà in un’eccitante relazione BDSM dalle regole ferree. I momenti più alti della convivenza saranno elettrizzanti, i più bassi, invece, metteranno alla prova le convinzioni dei due protagonisti sul sesso, sull’amore e la “normalità”.
Le differenze tra i protagonisti e l’asimmetria della loro relazione consentono ai personaggi di rivelarsi in tutta la loro complessità. Colin e Ray non si relazionano tra loro per mezzo della parola, ma attraverso una fisicità intensa. Il secondo è diretto, sicuro di sé, manovra l’altro con facilità. Melling, viceversa, incarna un Colin silenzioso, concentrandosi sullo sguardo del personaggio. Anche la cinepresa marca la distanza tra i due: Ray è ripreso come oggetto del desiderio di Colin, con inquadrature che ne isolano i dettagli corporei; Colin, invece, è catturato quasi sempre in primo piano, esposto in tutta la vulnerabilità emotiva che affiora soprattutto nelle scene erotiche.
La motocicletta è un elemento centrale nella narrazione: Pillion, termine che indica chi occupa il posto del passeggero, negli ambienti sadomaso assume palesi implicazioni sessuali. Ray viene introdotto con una panoramica che lo vede sfrecciare in motocicletta, seguito dallo sguardo vigile di Colin. Lo slowmotion è utilizzato in diverse sequenze che mostrano Colin e Ray in viaggio sulla motocicletta per soffermarsi sugli occhi di Melling, che guardano sognante il compagno, mentre il tempo si dilata e una musica dolce invita a trovare la tenerezza nel rapporto tra i due. Pillion unisce l’eccitante atmosfera di un film erotico alla leggerezza delle commedie romantiche, realizzando un’esperienza filmica originale, allo stesso tempo sensuale e commovente.
Francesco Soprana