Con Erupcja, ritratto bohémien di Varsavia in formato quattro terzi, Pete Ohs ritorna a un registro autoriale dopo diversi percorsi di genere.
L’eruzione a cui rimanda il titolo è quella dell’Etna, che costringe Bethany (Charli xcx) e il suo fidanzato Rob (Will Madden) a prolungare le loro vacanze nella capitale polacca. Qui la ragazza scopre che Rob vuole sposarla, prospettiva che la spinge a sottrarsi al programma rigidamente
pianificato da lui. È così che incontra Nel (Lena Góra). La loro è un’amicizia così intensa da sembrare capace di smuovere persino la terra. Per Bethany, Nel è ben diversa da Rob, con il quale «i vulcani non eruttano». Tra le due si riaccende così un rapporto simbiotico, sospeso in quel confine labile tra amicizia e amore.
Ohs sceglie come protagonista Charli xcx, cantante britannica e fenomeno pop del momento, che interpreta un ruolo non distante da quello di brat girl che l’artista incarna nella scena musicale: sfacciata, indocile, sopra le righe. È questo elemento ad attrarre forse gli spettatori più giovani, che possono trovare in Erupcja un’estensione della sperimentazione culturale dell’artista nell’ambiente indie.
La vera protagonista del film è però Varsavia, che smette di essere un semplice sfondo per trasformarsi in presenza viva che domina le relazioni e guida i personaggi. Secondo Bethany, Varsavia è la città più romantica d’Europa, e Ohs tenta di rivelarcela creando una sinfonia di
immagini e suoni, proponendo soluzioni visive debitrici alla Nouvelle Vague e al cinema sperimentale europeo. Il regista lavora in un assetto produttivo quasi familiare: oltre a occuparsi del montaggio e della fotografia, scrive la sceneggiatura insieme al resto del cast, dando vita a un processo creativo intimo e corale che fa di Erupcja un vero lavoro di équipe.
Mirko Serra
Articolo pubblicato su “La Repubblica Torino” online il 30 novembre 2025.
