Breve invito al suicidio
Avete presente un Manet dipinto dai carcerati? Ecco questo è Anuncian Sismos, opera prima di Rocio Caliri e Melina Marcow, giovanissime registe argentine. Il film, prodotto dalla Hulot Cine, è ispirato ad una storia vera. Una città del Nord dell’Argentina è colpita da numerosi suicidi giovanili; decide quindi di prendere precauzioni e studiare una strategia per risolvere il problema.Il lavoro delle due registe non spiega perché avvengano i suicidi ma si sofferma ad indagare le conseguenze che questi hanno su un gruppo di ragazzi. Il risultato finale è un film di soli 68’ del tutto sconclusionato. Seppure interessante, la vicenda non pare chiara e presenta molti elementi casuali. Il protagonista, Mariano, non sembra affatto sconcertato dalla situazione, tant’è che trova una fidanzata, passa insieme a leui alcuni momenti romantici e ha anche tempo per divertirsi con i suoi amici.
A tratti Anuncian sismos ricorda il cinema di Apichatpong Weerasethakul ma non riesce mai a raggiungere la stessa carica poetica.