Controluce – il documentario di Tony Saccucci presentato al 42° Torino Film Festival e prodotto da Luce Cinecittà – è una riflessione intensa sulla vita e sull’opera di Adolfo Porry-Pastorel, uno dei protagonisti della fotografia italiana del primo Novecento. Il film unisce sapientemente immagini d’archivio e sequenze di fiction, creando un dialogo visivo che sorprende per la sua armonia e che accompagna lo spettatore in un’epoca lontana eppure incredibilmente attuale.
Michele Eburnea interpreta con grazia non solo il fotografo innovatore, ma anche l’osservatore acuto e ironico di una società in trasformazione. Sempre al posto giusto nel momento giusto, Porry-Pastorel ha, infatti, rivoluzionato il modo di raccontare il mondo attraverso l’immagine, catturando momenti decisivi della storia. Il documentario integra il racconto biografico con una riflessione sul potere delle immagini nel rappresentare le contraddizioni di un’epoca. Ricordato come “il
fotografo di Mussolini” per le sue testimonianze dei momenti cruciali del regime, Porry-Pastorel restituisce attraverso le sue fotografie uno sguardo lucido e ironico, capace di cogliere le contraddizioni di quel periodo storico. Un elemento narrativo distintivo è dato dalla presenza di Nino, giovane assistente del maestro che guida lospettatore tra i ricordi e le vicende del fotografo, bilanciando rigore e emotività.
Controluce è un omaggio a Adolfo Porry-Pastorel e alla fotografia come mezzo per raccontare la storia, celebrando il potere delle immagini di fermare il tempo e rendere immortale l’istante.
Marilina Rita Monzo