“RITRATTI DI CINEMA” DI PAOLO CIVATI

In Ritratti di cinema si indaga il cinema attraverso lo sguardo insieme personale e analitico di nove protagonisti della scena internazionale: Jane Campion, Tim Burton, Ruben Östlund, Asghar Farhadi, Pablo
Larraín, Damien Chazelle, Paul Schrader, Peter Greenaway e Martin Scorsese.

Grazie alla collaborazione tra il Torino Film Festival e il Museo Nazionale del Cinema, negli ultimi due anni questi grandi autori sono giunti in città per inaugurare mostre fotografiche, tenere masterclass e ricevere la Stella della Mole. Scritto e diretto da Paolo Civati e presentato nella sezione Zibaldone del 43° Torino Film Festival, il documentario si configura come un viaggio attraverso i temi centrali della loro poetica cinematografica. Dai dialoghi tra Civati e i nove cineasti emerge un confronto serrato sulle radici della loro visione, sul processo creativo e sulle identità artistiche che li definiscono, e richiami fondativi a film come Novecento e Scarpette rosse. Il loro lavoro appare, di volta in volta, come un’urgenza espressiva o come una complessa opera corale di professionisti: un gesto creativo che trova il suo compimento solo nell’incontro con lo sguardo del pubblico.

Le interviste, girate in bianco e nero a richiamare l’essenzialità del ritratto, sono realizzate negli spazi della Mole Antonelliana, dove le inquadrature degli esterni e degli oggetti museali instaurano un dialogo ideale tra passato e presente del cinema. La musica non solo supporta la drammaturgia, ma offre un punto di vista empatico, mentre il montaggio – attraverso blooper, momenti off camera e scene post credits – lascia affiorare la dimensione umana e quotidiana di personalità che ormai
appartengono a una dimensione quasi mitica.


Carlotta Profico

Articolo pubblicato su “La Repubblica Torino” in data 26 novembre 2025.

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