Il nome che dà il titolo al film di Gillo Pontecorvo è quello della protagonista, Giovanna, una delle tante donne operaie che lavorano in fabbrica. Fin dalle prime sequenze della pellicola del 1955 – presentata nella sezione Festa Mobile Vintage – vengono mostrate in modo chiaro e lineare allo spettatore le vicissitudini e le rivendicazioni di queste donne. La storia è semplice: una fabbrica di Prato dove lavorano solo donne operaie, a causa di alcuni licenziamenti, viene occupata per 34 giorni.