Guinea-Bissau, primi anni ’70. Mentre nel piccolo Stato africano infuria la guerra di liberazione dal regime coloniale portoghese, un manipolo di aspiranti cineasti parte alla volta di Cuba. Obiettivo della missione: imparare a fare cinema. L’iniziativa è di Amilcare Cabral, storico leader del partito indipendentista guineense, che con lungimiranza intuisce la necessità di affiancare alla lotta armata una più vasta azione di risveglio culturale. Per liberare un popolo dall’oppressione coloniale le armi non bastano. Ci vogliono educatori, insegnanti, divulgatori, artisti. Continua la lettura di “Spell Reel” di Filipa César