Dopo più di tre mesi di lockdown, il 15 giugno le luci dei cinema si sono riaccese. Era un giorno molto atteso, carico di speranze e di timori nell’illusione che con l’arrivo di questa data avremmo capito il futuro del cinema. Ma se già si parlava di crisi delle sale prima dell’emergenza Covid-19, come aspettarsi un evento straordinario per il giorno della riapertura? Sono stati infatti 116 gli schermi attivati, neanche il 10% sul totale di 1.218 presenti sul territorio. I film proposti sono stati 41, dei quali soltanto 8 sono state prime visioni al cinema di film già disponibili al pubblico attraverso piattaforme on demand, come Les Misérablese Favolacce.
Il 2020 è un anno importante per Torino, che diventa “Città del Cinema” in occasione del ventesimo anniversario dell’apertura del Museo Nazionale del Cinema nella Mole Antonelliana e della nascita di Film Commission Torino Piemonte. Nel ricco programma di eventi che accompagnerà le celebrazioni, la suggestiva Aula del Tempio del Museo si fa cornice di venti Masterclass con grandi maestri del cinema internazionale, inaugurate ieri, 28 gennaio, alle 18:00 dal direttore del museo Domenico De Gaetano. Il protagonista e ospite di eccezione della prima Masterclass è stato il regista israeliano Amos Gitai. Con lui ha dialogato la critica cinematografica Grazia Paganelli, supportata dalla prontissima traduttrice Gigliola Miglietti.
Tremate, tremate, il ToHorror Film Festival è tornato con la sua diciannovesima edizione e un film d’apertura firmato da Tetsuya Nakashima, intitolato It Comes, in concorso nella categoria lungometraggi. It Comes è un japanese horror che racconta di un viaggio infernale tra le menzogne di un padre e i segreti tormentati di una madre, entrambi manipolati da una presenza che credevano amica, impegnati nella lotta contro una sinistra e infernale presenza che vuole prendere possesso della loro figlioletta di due anni, la piccola Chisa.
Nel panorama del cinema queer contemporaneo, Yann Gonzalez è sicuramente tra i registi che più suscitano attenzione e creano dibattito all’interno della critica internazionale. Dopo il successo del suo primo lungometraggio, Les rencontres d’après minuit, presentato nel 2013 alla Semaine de la Critique e vincitore del Milano Film Festival, discordanti sono stati infatti i pareri suscitati dal successivo Un couteau dans le coeur, thriller sul mondo della pornografia parigina con Vanessa Paradis.
Blue, piercing, indiscrete: it were Kim Novak’s eyes of a witch that opened the press conference of the Torino Film Festival, which reached its 35th edition. Director Emanuela Martini has revealed all the details of the event in room 2 of Cinema Massimo in front of journalists, institutions and onlookers.
Azzurri, penetranti, indiscreti. Sono gli occhi da maga di Kim Novak ad aprire la conferenza stampa del Torino Film Festival, giunto ormai alla sua 35ºesima edizione. Nella sala 2 del cinema Massimo, di fronte a giornalisti, istituzioni e semplici curiosi, il direttore Emanuela Martini svela i dettagli della manifestazione.
Edina e Patsy sono due donne che cercano di rilanciare la loro carriera nello spietato mondo della moda, ma si macchiano inaspettatamente del crimine massimo: spingono per errore Kate Moss nel Tamigi e la supermodella non riemerge. Il mondo la crede ormai morta e le due subiscono umiliazioni di ogni genere, incluso anche l’essere accusate di omicidio e diventare di conseguenza il bersaglio mediatico di tutto il mondo. Il successo tanto sognato e desiderato arriverà, con loro grande sorpresa. Absolutely Fabulous è l’adattamento cinematografico dell’omonima serie tv della BBC, che oltre alle protagoniste Jennifer Sauders e Joanna Lumley e alla Moss, conta nel cast star del mondo della moda come Lara Stone, Daisy Lowe, Alexa Chung e Stella McCartney. Costruito e sviluppato sui due personaggi principali, il film in poco più di un’ora ricrea il mood divertente e stravagante che contraddistingue il prodotto della BBC.
C’è una carovana di colori che ogni anno arriva in città e ne festeggia l’istituzione regina (il cinema) invitando dal più piccolo sognatore al più dotto dei suoi critici. Il Torino Film Festival sfoggia per la sua 34esima edizione un perturbante abito viola come il punk e nero come un horror. Continua la lettura di CONFERENZA STAMPA DI APERTURA DEL 34° TFF→
Every year, a colourful caravan comes to town to celebrate its major institution (cinema), in a jamboree where everybody is welcome, from the most unknown dreamer to the most renowned film critic. For its 34th edition, the Torino Film Festival flaunts an uncommon dress, purple as punk and black as a horror picture. Continua la lettura di OPENING PRESS CONFERENCE OF THE 34TH TFF→
Il magazine delle studentesse e degli studenti del Dams/Cam di Torino