“Non sono un delinquente: sono un ultras. I delinquenti fanno le rapine, io faccio gli scontri.”
A parlare è il Capo Guerra dei Drughi, il gruppo ultras juventino che regna nel secondo anello della curva Scirea, all’Allianz Stadium di Torino. Seduto sulla sua poltrona nella sede del gruppo in via Tiepolo – da dove segue le partite attendendo la fine della sua diffida – il Capo Guerra spiega quali sono le sue mansioni e rimarca l’importanza che ha, nell’organizzazione del gruppo, rispettare il proprio ruolo.
Il DAMS dell’Università di Torino apre le porte al TFF (che a sua volta accoglie ogni giorno i suoi blogger, studenti e professori) per un appuntamento di grande valore educativo: Daniele Segre presenta il suo Nome di battaglia Donna.
Morituri è il terzo film di una trilogia, dopo Vecchie e Mitraglia e il verme, firmato Daniele Segre e inserito nella sezione Palcoscenico di Festa Mobile.
Un Daniele Segre beato fra le donne quello di oggi in conferenza stampa: insieme a Tiziana Catalano, Donatella Bartoli e Luigina Dagostino presenta il suo nuovo film, Morituri, interamente girato nel cimitero sconsacrato di San Pietro in Vincoli a Torino.