Archivi tag: Corea del Sud

“BIRTH” BY YOO JI-YOUNG

Article by Davide Gravina

Translation by Sebastiano Liso

After the credits of Birth, which was screened in competition at the 41st Torino Film Festival, the clatter of computer keys cannot halt. Jay (Han Hae-in) is a promising young, talented writer, undoubtedly ambitious, not fearful at all and encouraged by the career path she decided to pursue. She cannot and does not know how to do anything else. Jay’s partner Geonwoo (Lee Han-ju) is an English teacher at a private institute who seems content to live in his girlfriend’s shadow, helping her as best he can and giving up his own individual happiness. An uneven love story, only seemingly stable, but, in fact, deeply unhealthy. Their balance is challenged when she discovers she is pregnant, despite the continued use of contraceptives.

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“BIRTH” DI YOO JI-YOUNG

Scorrono i titoli di coda di Birth – presentato in concorso alla 41° edizione del TFF – e il rumore dei tasti del computer non smettono di fare rumore, non conoscono attimi di pausa. Jay (Han Hae-in) è una scrittrice giovane e promettente, ricca di talento, indubbiamente ambiziosa, per nulla timorosa e anzi stimolata dalla carriera che ha deciso di intraprendere. Non può e non sa fare altro. Accanto a lei, il compagno Geonwoo (Lee Han-ju), insegnante di inglese in un istituto privato, sembra accontentarsi di vivere all’ombra della sua fidanzata, aiutandola come meglio può e rinunciando alla sua felicità individuale. Una storia d’amore impari dunque, il cui equilibrio, solo apparentemente stabile, in realtà profondamente malsano, viene messo in discussione nel momento esatto in cui lei scopre di essere incinta, nonostante l’attenzione riposta nell’utilizzo di contraccettivi.

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“ALONERS” BY HONG SEONG-EUN

Article by Valentina Velardi

Translated by Mattia Prelle

Jina (Geong Seung-yeon), an exemplary employee in a credit card company’s call centre, is a bashful and reserved girl, strictly attached to her habits and to the peaceful succession of places and acts that mark her days, which she divides between her little apartment and the workplace.

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“ALONERS” DI HONG SEONG-EUN

Impiegata modello nel call center di una compagnia di carte di credito, Jina (Gong Seung-yeon) è una ragazza schiva e riservata, saldamente ancorata alle proprie abitudini, al placido susseguirsi di luoghi e gesti che scandiscono le sue giornate, divise tra il suo piccolo appartamento di ringhiera e il luogo di lavoro.

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“MEMORIES OF MURDER” DI BONG JOON-HO

Corea del Sud, fine anni Ottanta. In una cittadina di provincia cominciano a essere rinvenuti cadaveri di giovani donne brutalmente assassinate, soffocate attraverso l’uso inconsulto dei loro stessi indumenti intimi. La polizia locale indaga, ma la scarsità di competenze e di adeguati strumenti d’indagine, unitamente alla mancata collaborazione della comunità locale, mette l’intero dipartimento in crisi.

A fare maggiormente le spese di questa crisi è il detective Park Du-man (Song Kang-ho), poliziotto dai sentimenti nobili ma dai modi bruschi, un po’ antropologo, un po’ chiromante, che si improvvisa anche membro della Scientifica, medico legale e aguzzino durante gli interrogatori.

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“TAEKSI WOONJUNSA – A TAXI DRIVER” by HOON JANG

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Gianluca Tana

Translation by: Valeria Alfieri, Laura Cocco

May 17th, 1980. The coup d’état of general Chun Doo-hwan leaves no hope for democracy in the South Korean people. The military regime imposes martial law from the very beginning, and it hides behind a wall of censorship and misinformation. The population of the small town of Gwuangju, encouraged by student demonstrations, takes to the streets, loudly demanding for freedom. However, the government responds with violence, opening fire on civilians, killing dozens of people and injuring hundreds. Journalist Jürgen Hintzpeter (Thomas Kretschmann) manages to record these riots on his camera and, helped by taxi driver Kim Man-seob (Song Kang-ho), succeeds in catching the world’s eye and let everyone know what is happening in South Korea. Continua la lettura di “TAEKSI WOONJUNSA – A TAXI DRIVER” by HOON JANG

“TAEKSI WOONJUNSA – A TAXI DRIVER” di HOON JANG

17 Maggio 1980, il colpo di stato del generale Chun Doo-hwan distrugge le speranze di democrazia della popolazione sudcoreana. Il regime militare impone fin da subito la legge marziale e si nasconde dietro a un muro di censura e disinformazione. La popolazione della cittadina di Gwuangju, spinta dai moti studenteschi, scende in piazza, rivendicando a gran voce la libertà; il governo risponde però con la violenza, reprimendo i moti nel sangue, aprendo il fuoco sui civili, uccidendone a dozzine e ferendone centinaia. Il giornalista Jürgen Hintzpeter (Thomas Kretschmann) riesce a riprendere questi giorni di scontri con la sua macchina da presa e, aiutato dal tassista Kim Man-seob (Song Kang-ho), riesce ad attirare l’attenzione mondiale su quello che sta accadendo nella Corea del Sud.
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