A 64 minutes and 1.700 kilometers long train trip that swings between light and darkness, plumbing a metaphysical Vietnam. It moves through the 17th parallel – the most bombed place in the world – and the Ruc settlement, a population who fans the holy fire whose extinction would cause the extinction of the world too.
Un trip lungo 64 minuti e 1700 kilometri. Un viaggio in treno che oscilla tra luce e oscurità, scandagliando un Vietnam metafisico, passando per il diciassettesimo parallelo – il luogo più bombardato al mondo – e l’insediamento Ruc, popolo che alimenta il fuoco sacro il cui spegnimento comporterebbe l’estinzione del mondo.
Bipolar inaugurates the new section of the Torino Film Festival called “Incubator”, a new space dedicated to idiosyncratic gazes, to what cannot be pigeonholed. A feverish creative buzz that Queena Li perfectly conveys in her movie.
Bipolar inaugura la neonata sezione “Incubator” del Torino Film Festival, un nuovo spazio dedicato agli sguardi idiosincratici, all’in-incasellabile. Un febbricitante brusio creativo di cui il film di Queena Li trasmette alla perfezione l’energia.