“If I survive, I’ll kill you all”. Bull (Neil Maskell), addressing his enemies, who were once his family, utters these words which would belong in the banal prologue to a classic revenge movie. The British director, however, astonishes the audience of Torino Film Festival ’39 and presents an extraordinary work which finds its essence not in the unexpected and desperate need for revenge but in a ruthless search for salvation.
«Se sopravvivo, vi uccido tutti» . Bull (Neil Maskell), rivolto ai suoi nemici, che un tempo erano la sua famiglia, pronuncia queste parole che sembrano costituire il banale prologo per un classico revenge movie. Il regista britannico, però, stupisce il pubblico del TFF39 e presenta una straordinaria opera che ha la sua essenza non nell’insperato e disperato bisogno di vendetta, ma in una spietata ricerca di salvezza.
“If they don’t dance, they fight”. With these words Colin, the oldest son, tries to keep his relatives from fighting. The Bursteads are a disfunctional family, who decides to spend New Year’s Eve in a country villa in Dorset. Colin tries to keep everything under control but the sudden comeback of his brother David – reckless womanizer who abandoned his wife and kids – brings back his old deep resentment against him. Continua la lettura di “HAPPY NEW YEAR, COLIN BURSTEAD” BY BEN WHEATLEY→
“Se non ballano, si picchiano”. Con queste parole Colin, il figlio maggiore, cerca di prevenire possibili scontri tra i suoi parenti. I Burstead sono una famiglia disfunzionale che decide di trascorrere la serata di Capodanno in una villa di campagna del Dorset. Colin cerca di tenere le redini ma il ritorno improvviso del fratello David – donnaiolo incallito che, abbandonati moglie e figli, torna dopo cinque anni per redimersi – fa riemergere in lui un profondo risentimento nei confronti del fratello. Continua la lettura di “HAPPY NEW YEAR, COLIN BURSTEAD” DI BEN WHEATLEY→
Il magazine delle studentesse e degli studenti del Dams/Cam di Torino