Da troppo tempo, Belgrado e la Serbia sono ostaggio di una lettura superficiale e approssimativa, condizionata dalle tensioni aperte da una storia irrequieta e tormentata. Ne consegue spesso il ritratto di un Paese in condizioni di isolamento, anche in alcuni contesti artistici e culturali.
Continua la lettura di “TAURUNUM BOY” DI DUSAN GRUBIN E JELENA MAKSIMOVIC