Tutti gli articoli di Elisa Cocco

“Sunset Song” di Terence Davies – Conferenza stampa

Si è tenuta venerdì mattina la Conferenza Stampa di Sunset Song con la partecipazione del regista e sceneggiatore Terence Davies. Tratto dal romanzo Canto del tramonto (1932) di Lewis Grassic Gibbon, il film è ambientato nell’immensa e gialla campagna scozzese, dove una donna giovane, bella e intelligente, Chris Guthrie, cresce in una numerosa famiglia con un padre violento e una madre sottomessa.

Il regista racconta come si è innamorato di questa storia: nel 1971 rimase affascinato vedendo in televisione per sei domeniche gli episodi di uno sceneggiato televisivo tratto dallo stesso romanzo; poi acquistò il libro e ne rimase completamente rapito tanto da decidere di farne un film. E solo dopo 18 anni, il film è stato finalmente realizzato.

Continua la lettura di “Sunset Song” di Terence Davies – Conferenza stampa

“The Dressmaker” di Jocelyn Moorhouse

1951. Dopo quasi vent’anni, Tilly (interpretata dall’attrice premio Oscar Kate Winslet) fa ritorno a Dungatar, luogo da cui era stata allontanata quando era solo una bambina in seguito ad un tragico evento, per occuparsi della madre Molly (interpretata dall’attrice Judy Davis). Il ritorno di Tilly genera turbamento tra gli abitanti. In un piccolo paese come Dungatar, sperduto nel nulla e circondato da immensi campi di grano, tutti conoscono tutti e ovviamente tutti sanno tutto di tutti.  Con il suo fascino e la sua eleganza Tilly, talentuosa stilista,  conquista gli sguardi di molti. Primo fra tutti, il sergente Farrat (interpretato da Hugo Weaving), un uomo per bene ma con un segreto: ama le stoffe, i tessuti, gli abiti e soprattutto le piume. Anche il giovane Teddy Mcswiney (Liam Hemsworth) rimane incantato dalla bellezza della giovane donna tanto da innamorarsi di lei. Ed infine le donne del villaggio, attratte dalle sue abilità sartoriali, iniziano a commissionarle numerosi abiti. Ma un ricordo sfocato tormenta Tilly e, lungo tutto il film, ella cerca di farlo riaffiorare nella memoria.

Continua la lettura di “The Dressmaker” di Jocelyn Moorhouse

“Ya tayr el tayer” (“The Idol”) di Hany Abu-Assad – Conferenza Stampa

“Ero completamente assorto nello schermo, nella piazza di Nazareth, insieme ad altre migliaia di persone e attendevamo il verdetto finale di Arab Idol; nel momento della vittoria ho saltato e ho esultato come un bambino.” (Hany Abu-Assad)

Ieri mattina in sala Conferenze stampa erano presenti Hany Abu-Assad e Amira Diab, regista e produttrice di “Ya tayr el tayer” (“The Idol“), film che racconta l’incredibile storia di Mohammad Assaf, vincitore del talent “Arab Idol” nel 2013. Il regista ci svela fin da subito di aver cambiato alcuni particolari della vita del ragazzo, ad esempio sua sorella maggiore morì da piccola a causa di un problema cardiaco, mentre nel film muore per un’insufficienza renale: scelta che sembrava visivamente più interessante.

Continua la lettura di “Ya tayr el tayer” (“The Idol”) di Hany Abu-Assad – Conferenza Stampa

“Phantom Boy” di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol

“Mi chiamo Leo, ho 11 anni e ho un segreto… Sono un eroe.”

Phantom Boy è un film d’animazione che racconta la storia di un bambino malato di leucemia il quale scopre di possedere un potere: può staccarsi dal suo corpo e volare come un fantasma. Invisibile agli occhi di tutti, Leo attraversa i muri dell’ospedale e svolazza libero per la città di New York.

Continua la lettura di “Phantom Boy” di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol

“The Lady in the Van” di Nicholas Hytner

Mary Shepherd (interpretata da una fantastica Maggie Smith) è una vivace donna anziana che vive dentro il suo caro, vecchio e puzzolente furgone. Vaga gironzolando per le strade di Londra in cerca di un posto sicuro dove stare, fino a quando non arriva a Camden Town, un  quartiere nel Nord della città. Qui la gente si dimostra subito gentile nei suoi confronti, nonostante l’odore che porta con sé davanti alle loro case.

Continua la lettura di “The Lady in the Van” di Nicholas Hytner

“Burnt” (“Burnt – Il sapore del successo”) di John Wells

Il noto chef del ristorante parigino Adam Jones (interpretato da Bradley Cooper) dopo aver raggiunto il successo ed essere stato premiato con due stelle Michelin, distrugge la sua carriera entrando nel tunnel delle droghe e del sesso.

Dopo un periodo di redenzione passato a sgusciare un milione di ostriche, decide di tornare a Londra determinato ad aprire il miglior ristorante del mondo e a guadagnare la tanto ambita terza stella Michelin. Per riuscirci ha però bisogno di un gruppo di esperti e raggruppa il miglior team possibile: il finanziatore Tony (Daniel Bruhl), l’amico Max (Riccardo Scamarcio), un vecchio compagno francese Michel (Omar SY) e la collega Helene (Sienna Miller), una delle migliori chef sul mercato inglese.

Continua la lettura di “Burnt” (“Burnt – Il sapore del successo”) di John Wells