Nel mondo dei videogames, l’espressione sequence breaking significa rompere la sequenza prestabilita degli eventi all’interno del gioco. Superare cioè i vari livelli senza completare tutti i passaggi e le azioni richieste dal gioco stesso. Se siete riusciti in qualche modo ad ottenere oggetti utili in anticipo, o a saltare segmenti del gioco per portarlo a compimento più velocemente, allora potete dire di aver compiuto una sequence break. Continua la lettura di “Sequence Break” di Graham Skipper
Tutti gli articoli di Dario Grande
“The Lodgers” di Brian O’Malley
Anni ’20. Accanto ad un lago, sperduta nelle campagne irlandesi, sorge una vecchia villa cadente, abitata dai gemelli Rachel ed Edward. La vita dei due giovani, stretti da un legame morboso, è quotidianamente assillata dalla maledizione che da generazioni regna sulla tenuta di famiglia. Ogni notte infatti, sinistre presenze – che abitano il fondo del lago – invadono l’abitazione, obbligando i gemelli a seguire delle precise regole: essere sempre a letto entro mezzanotte, non accogliere sconosciuti in casa, non tentare mai di scappare per non mettere a repentaglio la vita dell’altro. Continua la lettura di “The Lodgers” di Brian O’Malley
“For Now” di Herman Asselberghs e “Le rêve de Nikolay” di Maria Karaguiozova
Proiettati insieme nella sezione “TFFdoc” del Festival, For Now e Le rêve di Nikolay sono due documentari che, seppur molto diversi tra loro, condividono il tema dei sogni personali e della loro realizzazione. Continua la lettura di “For Now” di Herman Asselberghs e “Le rêve de Nikolay” di Maria Karaguiozova
“FIRSTBORN” di AIK KARAPETIAN
Il regista lettone Aik Karapetian, dopo The Man with the Orange Jacket, ritorna nuovamente al TFF con un angosciante thriller psicologico capace di insinuarsi nelle più oscure profondità della mente. Continua la lettura di “FIRSTBORN” di AIK KARAPETIAN