Giornata conclusiva di Piemonte Movie.
Al Cinema Massimo ha avuto luogo la proiezione pomeridiana di due film di Davide Ferrario, al quale quest’anno è stata dedicata un’intera sezione della manifestazione. Tutti giù per terra e La strada di Levi riassumono bene la diversità e la ricchezza dell’opera del regista bergamasco che tanto adora Torino e ben la rappresenta nei suoi film, come Dopo mezzanotte, Tutti giù per terra e il recente La luna su Torino.
Otto sono stati i cortometraggi presentati nella sezione Comedy al pre-festival Too Short to Wait, e purtroppo nessuno di questi è stato scelto nella selezione dei primi dieci che saranno effettivamnete in concorso al Piemonte Movie gLocal Film Festival.
Nell’ora e mezza di proiezione si sono susseguite sullo schermo queste otto storie di media-corta durata (la più corta di quattro minuti e la più lunga di ventidue) che lasciano un sapore agrodolce, o dolceamaro che dir si voglia, contrariamente all’aspettativa che il nome della sezione potrebbe creare nello spettatore.
La nuova frontiera della sperimentazione dell’audiovisivo e della ricerca autoriale
Il mondo delle serie tv sta cambiando, e lentamente anche l’Italia si sta preparando al passaggio da serie che nascono solo per la televisione a serie che sono fatte per sfruttare il web.
Si è conclusa lo scorso 15 Febbraio la settimana del “Too Short To Wait”, con una giornata dedicata a drama, music, dance and cartoons.
Arte, musica e cultura quindi sono i temi scelti per coronare la rassegna dedicata al cortometraggio.
Vedere dal vivo la nascita di tre secondi di un futuro e possibile “cartone animato” (come si diceva quando ancora questo incredibile procedimento avveniva, per l’appunto, su carta), soprattutto per chi è amante di cinema d’animazione come me, è un vero privilegio. Continua la lettura di Andrea Dotta tra fumetto e animazione→
Il magazine delle studentesse e degli studenti del Dams/Cam di Torino