Archivi categoria: Conferenze Stampa

“MESSI AND MAUD” di MARLEEN JONKMAN

Messi and Maud non si è sempre chiamato così. Quando è stato presentato al Toronto International Film Festival (TIFF), si intitolava La Holandesa. Solo in seguito l’agente ha deciso di cambiare il titolo per il mercato internazionale. Ma per la regista Marleen Jonkman la sua opera resterà sempre La Holandesa. Ed è proprio intorno a una donna olandese che ruotano le vicende di questa pellicola. Continua la lettura di “MESSI AND MAUD” di MARLEEN JONKMAN

“LA FELICITÀ UMANA” DI MAURIZIO ZACCARO – CONFERENZA STAMPA

“Che cos’è la felicità?” è una domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita: diverse le risposte, ma forse tutte limitate ad un’interpretazione individualista della felicità. Esattamente quello che Maurizio Zaccaro ha voluto evitare quando ha deciso di partire da quest’interrogativo per realizzare La felicità umana.

“Forse il pubblico dal titolo del film si aspettava una serie di interviste alla gente comune per strada, ma per me la felicità è un termine prettamente economico” spiega il regista nella conferenza stampa. Il discorso di Zaccaro si pone subito in termini sociali e politici: è impossibile parlare di felicità senza essere consapevoli di cosa sta accadendo nel mondo, bisogna assumere un punto di vista che vada oltre la nostra personale interpretazione e che possa abbracciare una visione più ampia possibile, che tenga conto in primis della felicità come benessere sociale. Continua la lettura di “LA FELICITÀ UMANA” DI MAURIZIO ZACCARO – CONFERENZA STAMPA

Conferenza stampa di apertura del 35º TFF

Azzurri, penetranti, indiscreti. Sono gli occhi da maga di Kim Novak ad aprire la conferenza stampa del Torino Film Festival, giunto ormai alla sua 35ºesima edizione. Nella sala 2 del cinema Massimo, di fronte a giornalisti, istituzioni e semplici curiosi, il direttore Emanuela Martini svela i dettagli della manifestazione.

Continua la lettura di Conferenza stampa di apertura del 35º TFF

“The Blank Generation” di Ivan Král – Conferenza Stampa

Ivan Král è un musicista, produttore, compositore di colonne sonore e regista. Ha inciso dischi da solista, ha collaborato con artisti quali Patti Smith, Iggy Pop, John Cale, David Bowie, Pearl Jam, U2, e con Amos Poe ha codiretto i documentari Night Lunch (1976) e The Blank Generation (1976).

Continua la lettura di “The Blank Generation” di Ivan Král – Conferenza Stampa

“Le fils de Joseph” di Eugène Green – Conferenza stampa

Si è svolta, nelle sedi Rai, la conferenza stampa di Le fils de Joseph di Eugène Green, presentato nella sezione “Onde” al 34° Torino Film Festival. Il regista si è reso disponibile a rispondere per mezz’ora alle molte domande e curiosità da parte dei giornalisti, mostrando inoltre la conoscenza dell’italiano quasi impeccabile. La storia narrata vuole essere foriera del messaggio che la comunicazione tra generazioni (tra padri e figli per esempio) è molto importante; il problema maggiore della civiltà di oggi, come afferma Green, è che la gente non vive più nel presente, ovvero nella realtà, ma in una dimensione sempre più virtuale. Questo tema influenza diversi lavori del regista.

Continua la lettura di “Le fils de Joseph” di Eugène Green – Conferenza stampa

“Safe Neighborhood” by Chris Peckover – Press conference

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Valentina Di Noi

Translation by: Francesco Chiocci

Nobody would expect that something frightening could happen in a safe place but that’s what happens in this film, an anti-horror.

The director Chris Peckover prefers bright lights and colours, unlike the classic horror movie. His aim is to create an atmosphere that wouldn’t anticipate any scary event.

Continua la lettura di “Safe Neighborhood” by Chris Peckover – Press conference

“Safe Neighborhood” di Chris Peckover – Conferenza stampa

I termini “safe neighborhood” designano in America la vita in quartiere sicuro. Nessuno si aspetta che qualcosa di spaventoso possa accadere in posto sicuro, ma è proprio quanto avviene nel film, un horror antihorror.

Il regista Chris Peckover predilige luci forti e colori vivaci, diversamente dai consueti film horror. Il suo intento è quello di creare un’atmosfera che non facesse presagire eventi spaventosi.

Continua la lettura di “Safe Neighborhood” di Chris Peckover – Conferenza stampa

“L’économie du couple” (“After Love” – “Dopo l’amore”) di Joachim Lafosse – Conferenza stampa

Nella penultima giornata di appuntamenti per la stampa, Joachim Lafosse ha parlato con Bruno Fornara del suo L’économie du couple, presentato alla 34ª edizione del Torino Film Festival nella sezione Festa Mobile.

L’économie du couple racconta di una coppia separata che vive sotto lo stesso tetto, ma non ci viene dato sapere perché il legame tra i due amanti si sia spezzato. “Non si sa mai il vero motivo della rottura di una relazione”, commenta il regista, “e perciò ho voluto lasciare lo spazio allo spettatore di intuire quali siano le ragioni che hanno portato i due personaggi al punto di rottura. Tuttavia è commovente notare come il denaro sia la questione sulla quale si anima la maggior parte delle discussioni, quando in realtà si litiga su questo argomento perché c’è sofferenza per il mancato riconoscimento da parte del partner di quanto si è fatto e si è dato all’interno della coppia. È altrettanto doloroso notare che sono sempre più frequenti i casi di coppie che evitano di separarsi perché non c’è la possibilità di sostenere l’affitto mensile di un nuovo alloggio”.

Joachim Lafosse
Joachim Lafosse

Cédric Kahn e Bérénice Béjo, il lui e la lei della coppia di Joachim Lafosse, sono nel film genitori di due graziose gemelle, le quali sono speculari rispetto alla coppia in crisi. “Ciascuno di noi, quando è all’inizio di una relazione”, comincia a spiegare Joachim, “sente una sorta di istinto verso una fusione, una costruzione di un rapporto gemellare e simbiotico. Se due persone diventano i genitori di una coppia gemelli, inevitabilmente si troveranno a confrontarsi con quello che non riusciranno mai ad essere, cioè una fusione assoluta”. Nel corso del film si nota, infatti, che la progressiva unione delle gemelline va di pari passo con la separazione dei due genitori.

L’économie du couple parla soprattutto della gestione della casa. Non a caso il titolo contiene la parola economia, la quale deriva dal greco e significa, per l’appunto, casa, inteso anche come beni di famiglia. In una delle sequenze del film il personaggio interpretato da Cédric Kahn spiega ad una delle sue bambine che cosa significa ricchezza. Al di là del denaro, di chi ne ha e di chi non ne ha, la ricchezza propriamente detta è quella culturale. Il personaggio di Bérénice Béjo è, però, incapace di vedere e ricordare l’arricchimento che il suo ex compagno ha dato nell’ambito coniugale e familiare, dando importanza unicamente all’aspetto materiale.
“Sono stato molto chiaro con Mazarine Pingeot, lo sceneggiatore, sul ruolo dell’ambiente casalingo”, conclude Joachim Lafosse. “Volevo che il pubblico percepisse chiaramente che in quel luogo fosse stato distrutto un amore”.

 

Gabriele Salvatores e i suoi cinque pezzi facili – Conferenza stampa

La mattinata di conferenze stampa di sabato 19 novembre si conclude con l’intervento di Gabriele Salvatores, guest director della trentaquattresima edizione del TFF. Le domande vertono inevitabilmente sulla scelta dei cinque pezzi facili che hanno dato il nome ad una delle sezioni del festival di quest’anno. Il film prediletto, racconta il regista, è senza dubbio Jules et Jim, emozionante e dolcemente evocativo fin dal titolo e fedele custode del ricordo di un giovane Salvatores che da semplice spettatore diventa un cinéphile consapevole.

Continua la lettura di Gabriele Salvatores e i suoi cinque pezzi facili – Conferenza stampa

“#Screamers” di Dean Matthew Ronalds – Conferenza stampa

#Screamers è un film molto particolare. Si apre come un documentario su una piattaforma di social network, per poi mutare gradualmente in un horror a tinte molto oscure.

Il regista Dean Matthew Ronalds e l’attore protagonista e coproduttore Tom Malloy ci spiegano che questa commistione di generi ha come fine principale quello di sollevare sin dall’inizio il dubbio nella mente dello spettatore. Si tratta di un horror o di un documentario? Giocare con i generi diventa quindi un modo per creare qualcosa di completamente diverso. Un ibrido, che per un’ampia parte iniziale sviluppa la trama, focalizzandosi molto sulla costruzione del carattere dei  personaggi.

Continua la lettura di “#Screamers” di Dean Matthew Ronalds – Conferenza stampa

CONFERENZA STAMPA DI CHIUSURA DEL 35º TFF

Dopo nove giorni intensi, si conclude la trentacinquesima edizione del Torino Film Festival.

Emanuela Martini apre la conferenza stampa di Sabato 2 dicembre con i ringraziamenti ufficiali, prima di annunciare i premi collaterali del festival. La scuola Holden quest’anno assegna il Premio Scuola Holden per la miglior sceneggiatura del concorso Torino 35 a The Death of Stalin di Armando Iannucci, definendolo “una rivisitazione di un pezzo di storia terribile stravolta nel comico (addirittura british) e sostenuta da una sceneggiatura classicamente compatta”.

Anche il Premio Achille Valdata per il miglior film di Torino 35 va al film di Iannucci, “per aver affrontato con ironia e cinismo una drammatica pagina di storia”.

Il premio Avanti va a Don’t forget me di Ram Nehari “per la capacità dell’autore e del suo cast di narrare la favola possibile tra due sognatori scombinati, costruita partendo da un’esperienza di prima mano con il disagio mentale, attraverso uno sguardo immersivo che si astiene dal giudicare e ricorda, senza rinunciare ai toni ironici, perfino dark, il discrimine sottile che c’è tra normalità e malattia”.

Foto con il cast di Don't Forget Me TFF35
I due protagonisti e il regista di Don’t forget me con alcuni dei nostri colleghi.

Continua la lettura di CONFERENZA STAMPA DI CHIUSURA DEL 35º TFF

“Eshtebak” (“Clash”) di Mohamed Diab – Conferenza Stampa

La mattinata del 23 novembre ha visto come ospite della sala stampa l’attore Hany Adel, protagonista del film Clash di Mohamed Diab, già uscito nelle sale egiziane circa tre settimane fa.  Il film, che ricostruisce i giorni delle manifestazioni dopo il golpe militare, ha avuto in Egitto una serie di reazioni più che positive sia del pubblico sia dei canali televisivi.

Continua la lettura di “Eshtebak” (“Clash”) di Mohamed Diab – Conferenza Stampa

“Nessuno ci può giudicare” di Steve Della Casa e Chiara Ronchini – Conferenza stampa

Martedì 22 Novembre è stato presentato in conferenza stampa il film Nessuno ci può giudicare di Steve Della Casa e Chiara Ronchini, un binomio – questo – che rispecchia a pieno l’obiettivo del rockumentary, ovvero quello di mostrare il punto di vista dei giovani degli anni tra il ’58 e il ’68 attraverso gli occhi di una giovane montatrice con una grande passione per la narrazione per immagini e la Storia.  Inoltre Steve Della Casa aveva già affrontato il tema di quegli anni, quando nel 1989 pubblicò un testo dal titolo Il professor Matusa e i suoi hippies con Paolo Manera; i musicarelli – spiega – nacquero con lo scopo di dare un volto a tutti quegli artisti che piacevano e che si ascoltavano in quel momento.

Continua la lettura di “Nessuno ci può giudicare” di Steve Della Casa e Chiara Ronchini – Conferenza stampa

“Sono Guido e non Guido” di Alessandro Maria Buonomo – Conferenza stampa

C’è un poeta, in Italia, che pochi conoscono, ma che quando fa i reading riempie le sale di gente. Questo poeta è Guido Catalano, torinese d’origine, che quando aveva diciassette anni ha scelto di diventare una rockstar e, da un certo punto di vista, oggi, che di anni ne ha quarantacinque, ci è riuscito (anche se non nel senso classico del termine).

Continua la lettura di “Sono Guido e non Guido” di Alessandro Maria Buonomo – Conferenza stampa

“Gipo, lo Zingaro di Barriera” di Alessandro Castelletto – Conferenza stampa

Banlieu, ”borgate”, “barriere”, così sono state chiamate le periferie, spazi nei quali “confinare” ciò che non ha importanza che si veda o che non si vuole vedere, barriere, appunto, fisiche e psicologiche che Gipo Farassino ha sempre voluto abbattere e, anzi, innalzare ad arte, nelle storie e nei personaggi delle sue canzoni. E così, a tre anni dalla morte dello chansonnier torinese, l’ Yves Montand di via Cuneo, l’esigenza di ricordare il grande Gipo sorge spontanea nei cuori di Alessandro Castelletto (regista) e Luca Morino (musicista e cantante del gruppo Mau Mau), che si sono avvalsi dell’aiuto di Valentina Farassino (produttore, nonché figlia del cantautore) e Paolo Manera (direttore Film Commission Torino Piemonte). Il progetto era già iniziato quando Gipo era ancora in vita, ma la sua scomparsa non ha fatto che rafforzare quella che era l’esigenza di raccontare il mondo di Gipo: la marginale umanità della “Barriera”.

Continua la lettura di “Gipo, lo Zingaro di Barriera” di Alessandro Castelletto – Conferenza stampa

“Trasfiguration” (“The Transfiguration”) di Michael O’Shea – Conferenza stampa

Alla conferenza stampa di oggi era presente il regista di Trasfiguration, Michael O’Shea.

Nel film Trasfiguration vengono citati altri horror con lo stesso soggetto, il vampiro ad esempio Twilight di Catherine Hardwicke e Lasciami entrare di Tomas Alfredson. Ma l’obiettivo del regista non è quello di onorare questi film ma più che altro riprodurre il ritratto del serial killer, l’istinto di uccidere serialmente.

Continua la lettura di “Trasfiguration” (“The Transfiguration”) di Michael O’Shea – Conferenza stampa

Conferenza stampa della Giuria del TFF34

“Edward Lachman, direttore della fotografia acclamato per il suo ultimo lavoro in Carol di Todd Haynes; Hadas Yaron, giovanissima attrice che ha vinto la Coppa Volpi a Venezia e subito dopo il Premio come miglior attrice proprio qui al Torino Film Festival; Mariette Rissenbeek, una donna che lavora nella promozione e diffusione del cinema tedesco in tutto il mondo; Don McKellar,  interprete del cinema di Cronenberg ed Egoyan e presente nella sezione Cose che verranno di questa edizione del TFF con Last Night; e infine Adrian Sitaru, regista romeno, paese che rappresenta il cinema più vitale e curioso degli ultimi anni in europa” così Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival, presenta i cinque giurati del concorso della 34° edizione.

Continua la lettura di Conferenza stampa della Giuria del TFF34

“Sully” di Clint Eastwood – Conferenza stampa

Nel gennaio 2009 un aereo di linea decollato dall’aeroporto La Guardia di New York si scontrò con uno stormo di uccelli e fu costretto a un ammaraggio di emergenza nelle gelide acque del fiume Hudson. Miracolosamente, passeggeri e equipaggio restarono tutti illesi. Sette anni dopo, Clint Eastwood ha diretto un bel film dal titolo Sully, dedicato al comandante Chesley “Sully” Sullenberger, pilota di quell’aereo. A presentare il film al trentaquattresimo Torino Film Festival è proprio il comandante Sully che, grazie alla sua esperienza e al suo team, quel giorno ha sventato una tragedia.

Continua la lettura di “Sully” di Clint Eastwood – Conferenza stampa

“SLAM – Tutto per una ragazza” di Andrea Molaioli

Si è svolta, negli affollatissimi spazi Rai di Via Verdi, la conferenza stampa dedicata alla commedia italiana Slam – Tutto per una ragazza, uno dei titoli di punta della sezione Festa Mobile. Hanno risposto alle numerose domande dei giornalisti il regista Andrea Molaioli, le produttrici Francesca Cima e Paola Malanga e gli attori Ludovico Tersigni, Barbara Ramella e Jasmine Trinca, la quale è anche madrina di questa edizione del festival. Continua la lettura di “SLAM – Tutto per una ragazza” di Andrea Molaioli