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Report

“THEY” di Anahita Ghazvinizadeh

They ​è (anzi, sono, perché parla di sé al plurale) ​J,​ ​quattordicenne​ che non ha ancora definito la propria identità di genere e​ ​ha​ ​deciso​ ​di​ ​bloccare,​ con​ l’aiuto ​della medicina,​ lo​ sviluppo​ del​ suo corpo​ ​per concedersi​ ​un​ po’ di​ tempo prima​ di​ ​ ​decidere se continuare​​  ​a​  ​vivere in​ ​ un​ corpo maschile​ o​ ​iniziare​ il​ ​ processo​ di​ ​transizione.​

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“VA, TOTO!” BY PIERRE CRETON

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Lucia Grosso

Translation by: Melissa Borgnino

Va, Toto! follows the tale of Madeleine and her little pet boar; of Vincent and his relationship with monkeys, during his trip to India; and of Joseph who, by night, dreams relentlessly while attached to a breathing machine and, by day, takes care of about twenty cats. All these stories are narrated by Pierre, who wants to study the relationship between men and animals by making a film. Continua la lettura di “VA, TOTO!” BY PIERRE CRETON

“VA, TOTO!” DI PIERRE CRETON

Va, Toto! ovvero la storia di Madeleine e del suo cinghialetto domestico, ma anche di Vincent, del suo viaggio in India e del rapporto con le scimmie; e pure di Joseph che di notte, attaccato ad un respiratore, sogna senza interruzione e di giorno accudisce una ventina di gatti. Tutto questo raccontato da Pierre che, filmando, vuole studiare il rapporto tra uomo e animale. Continua la lettura di “VA, TOTO!” DI PIERRE CRETON

“CASTING” BY NICOLAS WACKERBARTH

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Martina Bonfiglio

Translation by: Melissa Borgnino

A film that revolves around a choice, which manages to create anticipation in the audience up to the very end. We are faced with a realistic scenario, a casting for the new main actress in the remake of The Bitter Tears of Petra von Kant by Fassbinder. Unfortunately, six days before filming starts, the director can’t make a decision, leaving the entire crew in a state of uncertainty about the making of the project. The movie presents itself as a metaphor for today’s society, where we constantly depend on production and financial capacities.

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“CASTING” DI NICOLAS WACKERBARTH

Un film che ruota intorno a una scelta, capace di creare un’attesa in cui lo spettatore viene coinvolto fino alla fine. Davanti a noi si apre uno scenario realistico di un casting finalizzato alla scelta dell’attrice protagonista per il remake di Le lacrime amare di Petra von Kant di Fassbinder. Sfortunatamente la regista, a sei giorni dall’inizio delle riprese, sembra non voler decidere, lasciando l’intera troupe nell’incertezza della realizzazione del lavoro. Il film si pone come una metafora della società contemporanea, in cui si è costantemente dipendenti dalle capacità produttive e finanziarie. Continua la lettura di “CASTING” DI NICOLAS WACKERBARTH

“SMETTO QUANDO VOGLIO – AD HONOREM” by SYDNEY SIBILIA

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Roberto Guida

Translation by: Valeria Tutino

“Sopox is the formula for nerve gas. For this he needed a chromatograph. This crazy man started to synthesize nerve gas!” exclaims Pietro Zinni in the last scenes of Masterclass, second chapter of the trilogy.

Ad honorem closes the saga directed and written by the young director from Campania, Sydney Sibilia who, with this third explosive chapter, shows us the last hardships of the gang of professors led by Tommaso Leo, who plays an ex researcher of neurobiology at “La Sapienza” University in Rome.

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“SMETTO QUANDO VOGLIO – AD HONOREM” DI SYDNEY SIBILIA

“Sopox è la formula del gas nervino. Ecco a cosa gli serviva un cromatografo. ‘Sto pazzo si è messo a sintetizzare del gas nervino!” esclama Pietro Zinni nelle ultime scene di Masterclass, secondo capitolo della trilogia.

Con Ad honorem si chiude la saga diretta e scritta dal  giovane regista campano Sydney Sibilia che con questo terzo, esplosivo capitolo ci mostra le ultime fatiche della banda dei professori capitanata da Edoardo Leo, che interpreta un ex ricercatore di neurobiologia dell’Università “La Sapienza” di Roma.

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“78 – VAI PIANO MA VINCI” by ALICE FILIPPI

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Erika Milani

Translation by: Emanuela Ismail

78 – Vai piano ma vinci is the true story of Pier Felice Filippi, who was kidnapped for ransom by the ‘Ndrangheta when he was 23. It was in 1978, and seventy-eight were the days of his captivity. His daughter decided to share with us his story through a passionate docu-fiction.

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“78 – VAI PIANO MA VINCI” di ALICE FILIPPI

78 – Vai piano ma vinci è la storia vera di Pier Felice Filippi, che a ventitre anni viene rapito dalla ‘ndrangheta a scopo di estorsione. Era il 1978 e settantotto furono i giorni di prigionia. La figlia decide di raccontarceli attraverso un’appassionata docu-fiction.

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“The Death of Stalin” by Armando Iannucci

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Elio Sacchi

Translation by: Cristina Di Bona

Armando Iannucci became famous all over the world for his political satires. It is not surprising that in his desecrating comedy about the death of Stalin, Steve Buscemi plays the role of Nikita Chruščёv. This film has an internationally renowned cast, including actors such as Simon Russel Beale, Jason Isaac and Micheal Palin. The international cast is an added value to the Scottish’s director work. Continua la lettura di “The Death of Stalin” by Armando Iannucci

“The Death of Stalin” di Armando Iannucci

Armando Iannucci gode di fama internazionale per le sue satire politiche; e in una commedia dissacrante sulla morte di Stalin non deve stupire che Steve Buscemi interpreti Nikita Chruščёv. Il cast di fama internazionale che, tra gli altri, vanta attori quali Simon Russell Beale, Jason Isaac e Michael Palin, è il valore aggiunto della farsa del regista scozzese. Continua la lettura di “The Death of Stalin” di Armando Iannucci

“THE REAGAN SHOW” by PACHO VELEZ E SIERRA PETTENGILL

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Lucia Grosso

Translation by: Valeria Alfieri

Entirely assembled from archive materials, The Reagan Show is a documentary that wants to showcase the president/actor during his “performance” in the White House, with all his contradictions and aspects. Not without irony, the movie makes us reflect on one of the most influential people during the Cold War, on his glory days and on the sudden halts experienced during his presidency.
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“THE REAGAN SHOW” di PACHO VELEZ E SIERRA PETTENGILL

Interamente realizzato con materiali di repertorio, The Reagan Show è un documentario che vuole mostrare il presidente-attore nella sua performance alla Casa Bianca, con tutte le sue contraddizioni e sfaccettature. Con una buona dose di ironia, il film fa riflettere su una delle più influenti personalità della guerra fredda, sui suoi momenti di gloria così come sui bruschi arresti subiti durante la presidenza. Continua la lettura di “THE REAGAN SHOW” di PACHO VELEZ E SIERRA PETTENGILL

“RICCARDO VA ALL’INFERNO” by ROBERTA TORRE

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Maria Cagnazzo

Translation by: Melissa Borgnino

Riccardo va all’inferno (literally, “Richard goes to hell”) by Roberta Torre is a modern retelling of Richard III by William Shakespeare. An almost blinding white light invades the screen: a bare and excessively illuminated mental institution takes us into a weird adventure, full of music and of the characters’ inner conflicts.

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“RICCARDO VA ALL’INFERNO” di ROBERTA TORRE

Riccardo va all’inferno è un film di Roberta Torre che rivisita in chiave moderna il Riccardo III di Shakespeare. Un colore bianco quasi accecante irrompe sullo schermo; un ospedale psichiatrico scarno ed eccessivamenteilluminato ci trasporta in una bizzarra avventura all’insegna della musica e dei dissidi interiori di ciascun personaggio.

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“Bamy” by JUN TANAKA

Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale

Article by: Andrea Venuti

Translation by: Valeria Tutino

One day Fumiko (Hiromi Nakazato) casually meets,her ex schoolmate Ryota (Hironobu Yukinaga); driven by an irrepressible passion, the two decide to get married. Unluckily Ryouta sees some ghosts, but she doesn’t, and their relationship starts to deteriorate right away. Continua la lettura di “Bamy” by JUN TANAKA

“Bamy” di JUN TANAKA

Un giorno Fumiko (Hiromi Nakazato) incontra, in maniera del tutto casuale, l’ex compagno di scuola Ryota (Hironobu Yukinaga); sospinti da una passione irrefrenabile i due decidono di sposarsi. Sfortunatamente Ryota vede dei fantasmi, ma lei no, e la loro relazione inizia subito a deteriorarsi. Continua la lettura di “Bamy” di JUN TANAKA

“Amori che non sanno stare al mondo” di Francesca Comencini

Ci sono amori che, pur essendo nati sulla Terra, non sono destinati alla vita in questa dimensione; ci sono amori che per loro stessa intrinseca natura, una volta finiti, continuano a suggerire tutto ciò che avrebbero potuto essere in una realtà parallela e invece non saranno. Ci sono amori che semplicemente non sanno stare al mondo. Questo è uno dei temi centrali, se non il fulcro, del nuovo film di Francesca Comencini, nella sezione “Festa Mobile” di questo TFF. Claudia (Lucia Mascino) si innamora di Flavio (Thomas Trabacchi) nel giro di appena qualche secondo; decide immediatamente, dopo un inizio turbolento, di voler passare con lui il resto della propria vita. Vuole i suoi figli, vuole sposarsi, avrebbe accettato di farlo anche in chiesa “se solo lui glielo avesse chiesto”. Ma l’aggrapparsi a questa convinzione, a questo sogno testardo dell’uomo perfetto e dell’unico amore che dovrebbe durare tutta una vita, non farà altro che rallentare la sua strada verso la “guarigione” e la giusta elaborazione della perdita a relazione finita. Continua la lettura di “Amori che non sanno stare al mondo” di Francesca Comencini

“MESSI AND MAUD” di MARLEEN JONKMAN

Messi and Maud non si è sempre chiamato così. Quando è stato presentato al Toronto International Film Festival (TIFF), si intitolava La Holandesa. Solo in seguito l’agente ha deciso di cambiare il titolo per il mercato internazionale. Ma per la regista Marleen Jonkman la sua opera resterà sempre La Holandesa. Ed è proprio intorno a una donna olandese che ruotano le vicende di questa pellicola. Continua la lettura di “MESSI AND MAUD” di MARLEEN JONKMAN

“LA FELICITÀ UMANA” DI MAURIZIO ZACCARO – CONFERENZA STAMPA

“Che cos’è la felicità?” è una domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita: diverse le risposte, ma forse tutte limitate ad un’interpretazione individualista della felicità. Esattamente quello che Maurizio Zaccaro ha voluto evitare quando ha deciso di partire da quest’interrogativo per realizzare La felicità umana.

“Forse il pubblico dal titolo del film si aspettava una serie di interviste alla gente comune per strada, ma per me la felicità è un termine prettamente economico” spiega il regista nella conferenza stampa. Il discorso di Zaccaro si pone subito in termini sociali e politici: è impossibile parlare di felicità senza essere consapevoli di cosa sta accadendo nel mondo, bisogna assumere un punto di vista che vada oltre la nostra personale interpretazione e che possa abbracciare una visione più ampia possibile, che tenga conto in primis della felicità come benessere sociale. Continua la lettura di “LA FELICITÀ UMANA” DI MAURIZIO ZACCARO – CONFERENZA STAMPA