Stefan (Stefan Gota), is a Romanian mason who suffers from insomnia, shaggy-faced and always wearing shorts. ShuXiu (Liyo Gong), is a lively Chinese biologist, sweet-eyed and often absorbed in her work. Both wander in a nocturnal Brussels and in its surroundings, between the long shots of under-construction buildings and details of mosses and windblown trees; they wander, get lost and find each other in a contemporary world, a biome in which the relationship of dependency between human and nature progresses into a stable understanding.
Lui, Stefan (Stefan Gota), è un muratore insonne di origini rumene, dal viso arruffato e con i pantaloncini sempre corti; lei, ShuXiu (Liyo Gong), una vivace biologa di origini cinesi, dal dolce sguardo e spesso assorta. Entrambi vagano nella Bruxelles notturna e nei dintorni campestri, tra campi lunghi di palazzi in costruzione e dettagli di muschi e alberi mossi dal vento; si incamminano, si perdono e si ritrovano nel mondo di adesso – un bioma in cui la relazione di dipendenza uomo-natura progredisce in una stabile intesa.