Sono due fratelli diabolici i Blue Kids messi in scena dall’esordiente Andrea Tagliaferri, uno dei due italiani – insieme a Jacopo Quadri coi suoi Lorello e Brunello – in concorso al TFF. Non una gavetta comune quella di Andrea, che ha iniziato il suo viaggio nel panorama cinematografico come stagista al montaggio per Gomorra e ha proseguito la formazione con Matteo Garrone facendo da aiuto alla regia per Reality, Il racconto dei racconti e Dogman, ancora in fase di realizzazione. Continua la lettura di “Blue Kids” di Andrea Tagliaferri
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“DAPHNE” DI PETER MACKIE BURNS
Nel XVI secolo le donne con i capelli rossi erano credute streghe: siamo nel 2017, i sortilegi oscuri sono un un ricordo ormai lontano, ma Daphne è riuscita comunque a stregare il suo pubblico.
Daphne ha 31 anni ma preferisce che non le venga ricordato, vive nel cuore di Londra, lavora in un ristorante rinomato come aiuto chef, non ha una relazione stabile ma ha una vita sessuale decisamente attiva, ama gli alcolici, qualche “spinello” nel corso della giornata, ha un pessimo rapporto con la madre (malata di cancro) e vive con un serpente di nome Scratch. Una trama molto semplice, una personalità complessa.
” The Scope of Separation” by Yue Chen
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Gianmarco Perrone
Translation by: Valeria Tutino
Boredom, alcohol and cigarettes fill the days of Liu Shidong, the apathetic main character of The Scope of Separation, the first work of the young Chinese director Yue Chen. Liu – as he narrates in voice over – has inherited a large amount of money from his deceased father: this allows him not to work and devote himself to his (presumed) interest. The story hardly proceeds with his encounter with two young women, very different from each other, and with the attempt to work in business: a meaningless plot, like Liu’s life, that leaves room to contemplation and to long and empty dialogues. The choice of the script is undoubtedly well considered, but it undermines the viewer’s involvement. However it fits perfectly to the content of the movie.
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” The Scope of Separation,” di Yue Chen
Noia, alcool e sigarette riempiono le giornate di Liu Shidong, apatico protagonista di The Scope of Separation, opera prima del giovane regista cinese Yue Chen. Liu – come ci racconta lui stesso in voice over – ha ereditato una cospicua somma dal padre scomparso: ciò gli permette di non lavorare e dedicarsi al suo (presunto) divertimento. La storia prosegue a fatica con l’incontro con due ragazze, molto diverse tra loro che tentano di dedicasi agli affari: una trama insignificante, come la vita di Liu, che lascia spazio alla contemplazione e a lunghi e vacui dialoghi. Una sceneggiatura senz’altro ponderata, che mina però il coinvolgimento dello spettatore. Continua la lettura di ” The Scope of Separation,” di Yue Chen
“THE WHITE GIRL” by Jenny Suen and Christopher Doyle
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Andrea Venuti
Translation by: Valeria Alfieri
A young girl (Angela Yuen), who is allergic to sunlight, is obliged to live with her father in a fishermen village in the vicinity of Hong Kong; her physical and psychological discomfort is soothed by the meeting with a mysterious Japanese traveler. An uncommon and out-of-the-box relationship will spark between the two.
Continua la lettura di “THE WHITE GIRL” by Jenny Suen and Christopher Doyle
“THE WHITE GIRL” di Jenny Suen e Christopher Doyle
Una giovane ragazza (Angela Yuen), allergica al sole, è costretta a vivere con il padre in un villaggio di pescatori nei pressi di Hong Kong; il suo disagio fisico e psicologico è alleviato dall’incontro con un misterioso viaggiatore giapponese (Joe Odagiri). Tra i due nascerà una relazione insolita e fuori da ogni schema. Continua la lettura di “THE WHITE GIRL” di Jenny Suen e Christopher Doyle
“A FÁBRICA DE NADA” by PEDRO PINHO
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Lucia Grosso
Translation by: Cristina Di Bona
In Lisbon, struggling with the economic crisis, the workers of an elevator factory have to fight the closing of the plant. They planned its occupation and ended up running a factory without managers, suddenly vanished. A period of inactivity begins. All workers wait for the end of their work shift, standing in front of machines off.
“A FÁBRICA DE NADA” DI PEDRO PINHO
In una Lisbona soffocata dalla crisi economica, gli operai di un fabbrica di ascensori si trovano a dover lottare contro la chiusura dello stabilimento. Dopo l’organizzazione di un’occupazione, il gruppo si ritrova solo con la fabbrica da gestire in autonomia, poiché i dirigenti spariti da un giorno all’altro. Cominciano così un periodo di completa inattività in cui gli operai in abiti da lavoro attendono vicino ai loro macchinari spenti che finisca il turno per poter tornare a casa.
“LORELLO E BRUNELLO” by Jacopo Quadri
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Andrea Venuti
Translation by: Federica Franzosi
Pianetti di Sovana, in Maremma, Tuscany. The two wins Lorello and Brunello Biondi manage the family’s farm, and their days are marked by hard work. Farming life is a far cry from the urban reality, in which work shifts and holidays do not exist. It is a life of sacrifice, threatened by the menacing global market.
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“LORELLO E BRUNELLO” di Jacopo Quadri
Pianetti di Sovana, Maremma Toscana. I gemelli Lorello e Brunello Biondi gestiscono la fattoria di famiglia, e le loro giornate sono scandite dal duro lavoro; la vita contadina è lontana anni luce dalla realtà urbana, in cui turni e ferie non esistono; è una vita di sacrifici su cui incombe minaccioso il mercato globale. Continua la lettura di “LORELLO E BRUNELLO” di Jacopo Quadri
“Kiss and Cry” by Chloé Mahieu and Lila Pinell
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Gianmarco Perrone
Translation by: Cristina Di Bona
Kiss and Cry, the second work of Chloé Mahieu and Lila Pinell balances reality and fiction. It is a fiction film, the evolution of one of their previous projects: the documentary Boucle piqué, a 2012 medium- length film about a group of ice skaters and their coach, during a summer stage.
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“Kiss and Cry” di Chloé Mahieu e Lila Pinell
Si destreggia sapientemente tra realtà e finzione l’opera seconda di Chloé Mahieu e Lila Pinell selezionata in concorso: Kiss and Cry, infatti, è un film di fiction che sorge da un precedente progetto documentario delle stesse registe. Si tratta di Boucle piqué, mediometraggio uscito nel 2012 che attraverso l’occhio di Chloé e Lila mostrava la realtà di un gruppo di piccole pattinatrici e del loro allenatore durante uno stage estivo.
Continua la lettura di “Kiss and Cry” di Chloé Mahieu e Lila Pinell
“THEY” by Anahita Ghazvinizadeh
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Chiara Gioffrè
Translation by: Melissa Borgnino
They is (or better yet are, since they speak of themselves in the plural form) J, a fourteen-year-old who is not yet sure about their gender identity and who chose to stop, through medical procedures, their body’s development, in order to take some time before deciding if they should keep on living in a male body or start a transition process.
“THEY” di Anahita Ghazvinizadeh
They è (anzi, sono, perché parla di sé al plurale) J, quattordicenne che non ha ancora definito la propria identità di genere e ha deciso di bloccare, con l’aiuto della medicina, lo sviluppo del suo corpo per concedersi un po’ di tempo prima di decidere se continuare a vivere in un corpo maschile o iniziare il processo di transizione.
“The Death of Stalin” by Armando Iannucci
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Elio Sacchi
Translation by: Cristina Di Bona
Armando Iannucci became famous all over the world for his political satires. It is not surprising that in his desecrating comedy about the death of Stalin, Steve Buscemi plays the role of Nikita Chruščёv. This film has an internationally renowned cast, including actors such as Simon Russel Beale, Jason Isaac and Micheal Palin. The international cast is an added value to the Scottish’s director work. Continua la lettura di “The Death of Stalin” by Armando Iannucci
“Bamy” by JUN TANAKA
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Andrea Venuti
Translation by: Valeria Tutino
One day Fumiko (Hiromi Nakazato) casually meets,her ex schoolmate Ryota (Hironobu Yukinaga); driven by an irrepressible passion, the two decide to get married. Unluckily Ryouta sees some ghosts, but she doesn’t, and their relationship starts to deteriorate right away. Continua la lettura di “Bamy” by JUN TANAKA
“Bamy” di JUN TANAKA
Un giorno Fumiko (Hiromi Nakazato) incontra, in maniera del tutto casuale, l’ex compagno di scuola Ryota (Hironobu Yukinaga); sospinti da una passione irrefrenabile i due decidono di sposarsi. Sfortunatamente Ryota vede dei fantasmi, ma lei no, e la loro relazione inizia subito a deteriorarsi. Continua la lettura di “Bamy” di JUN TANAKA
“ARPÓN” by TOMÁS ESPINOZA
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Gianmarco Perrone
Translation by: Cristina Di Bona
Arpón stages a conflict/cohesion. It is a drama, written and directed by Tomás Espinoza, a Venezuelan director. He takes part in the competition with his first feature film. The main characters are a man and a little girl. Even though they are antagonists, they have in common the desire for rebellion.
“ARPÓN” di TOMÁS ESPINOZA
È uno scontro/incontro quello messo in scena in Arpón, dramma scritto e diretto dal regista venezuelano Tomás Espinoza, che partecipa al concorso di quest’anno con il suo primo lungometraggio. Al centro della vicenda un uomo e una ragazzina, antagonisti ma accomunati dal desiderio di ribellione.
“BEAST” by MICHAEL PEARCE
Versione inglese a cura del Master in Traduzione per il Cinema, la Televisione e l’Editoria Multimediale
Article by: Lucia Grosso
Translation by: Valeria Alfieri
In the Island of Jersey, Great Britain, young Moll is torn between two ways of living: the one where she is trapped by her family societal norms, and the carefree, ruleless one of her lover Pascal. This situation is framed by a series of murders that have been following one another throughout the years and that will invade the already troubled life of the protagonist. Continua la lettura di “BEAST” by MICHAEL PEARCE