Bambini nel tempo. L’Italia, l’infanzia e la Tv di è un viaggio nell’infanzia del passato e del presente; protagonisti sono i bambini che, dagli anni ’50 a oggi, raccontano le loro impressioni sulla vita. Ritornano alla mente i ricordi e le emozioni dei primi anni vissuti, sensazioni che si perdono nel passaggio alla vita adulta: le filastrocche, i giochi all’aria aperta, la scuola, i primi amori, le paure e i disagi, un concentrato di emozioni in cui tutti noi ci ritroviamo.
Si va dai primi video in bianco e nero che mostrano le scuole con le classi separate, i bambini lavoratori nel Lazio del dopoguerra, la figura del padre come capo assoluto, ai ragazzini di oggi, con i videogiochi e le famiglie divise. Loro, i bambini, rimangono sempre uguali, puri e innocenti, in balia di un’educazione imposta da adulti inadeguati, infelici e frustrati, rispetto ai quali spesso essi risultano più sensibili è più saggi proprio per la semplicità con cui guardano alla vita.
Il film mette a confronto epoche diverse inserendo le voci dei bambini di oggi sui filmati in bianco e nero dell’infanzia di un tempo, creando un filo conduttore tra ciò che è stato, ciò che si è perso e ciò che ancora è ricordato. Varie tematiche sono affrontate: la scuola, la famiglia, l’amore, i sogni, il gioco (per citarne alcune), e ogni tanto interviene un tenero bambino che prova ad azionare il ciak senza saper contare.
Bambini nel tempo è un documentario realizzato con il solo materiale proveniente dall’Archivio delle Teche Rai, frammenti di interviste che percorrono, con gli occhi dei bambini, le trasformazioni di un Paese di cui la televisione è stata un importante testimone.
Si tratta di un film, tenero, commovente, ma anche comico, che riporta alla mente la nostra infanzia e svela quella di chi è venuto prima; è uno straordinario percorso nella storia d’Italia che assume il valore di documento storico fondamentale per la memoria collettiva.