Tutti gli articoli di Alessandra Sottini

“THE SILENCE OF LIFE” DI NINA BLAŽIN

In un giorno come tanti, Manca Košir spiega alla sua famiglia il segreto dell’incantevole fiore del ciliegio: la sua bellezza cattura l’osservatore, ma la sua fragilità e lo scorrere del tempo fanno svanire velocemente quell’istante di meraviglia. L’eternità dell’essere, dunque, è conchiusa nell’attività celebrativa della vita, giorno dopo giorno. La regista slovena Nina Blažin, che ha vissuto in prima persona la perdita di una persona amata, si sente vicina alla personalità gioiosa e combattiva della protagonista di The Silence of Life, girato tra il 2019 e il 2023.

Un gioco di opposizioni, o un ossimoro lirico, sembra suggerire il titolo del film in concorso nella sezione documentari internazionali della 42ª edizione del Torino Film Festival. The Silence of Life sembra dirci che il silenzio non è sempre l’unica arma a disposizione contro l’inevitabilità della morte: colpita da un cancro alla gola, Manca contrasta questo destino avverso con specifici esercizi di pronuncia.

The Silence of Life (2024) di Nina Blažin

La macchina da presa indaga e osserva questa donna tanto tenace quanto più consapevole della sua condizione. Tuttavia, lo sguardo documentario non è “raffreddato” dalle consuete tecniche di pedinamento e di avvicinamento perché è Manca stessa a far vivere allo spettatore la propria storia: nonostante il peso opprimente del tempo che scorre, è lei ad abitare lo spazio con i gesti e le parole e a colorare l’ambiente con i suoi vestiti (predominano il rosso, il giallo e il rosa).

«La morte fa parte della nostra esistenza e dobbiamo prenderla come tale». Questa è dunque la traccia indelebile lasciata da Manca Košir.

Alessandra Sottini

“MY BEST, YOUR LEAST” DI KIM HYUN-JUNG

Gli adulti sono figure preziose: accompagnano il percorso di crescita e maturità, delimitando con regole e imposizioni talvolta necessarie lo spazio e il microcosmo dei giovani. Tuttavia in My Best, Your Least, genitori e insegnanti si mostrano fin troppo algidi e sordi davanti a coloro che considerano “adulti” in miniatura.

Continua la lettura di “MY BEST, YOUR LEAST” DI KIM HYUN-JUNG

“DUINO” DI JUAN PABLO DI PACE E ANDRÉS PEPE ESTRADA

Identità (sessuale) e amore. Quando questi piani dell’esperienza emozionale e soggettiva si intrecciano durante l’età adolescenziale, inevitabilmente tutto si amplifica e diventa confuso. E con la presa di coscienza della maturità, o si viene a patti con se stessi oppure si permane in un limbo.

Continua la lettura di “DUINO” DI JUAN PABLO DI PACE E ANDRÉS PEPE ESTRADA