Article by: Alessandro Pomati Translated by: Alice De Vicariis
Creatures that move around in the darkness, some limping, others standing on their feet. Creatures that live in some sort of ruins of an ancient city. Creatures that don’t talk, they just act, like animals. Creatures that, once they are pierced through by the dim light that comes from cracks, finally appear to us for what they are: human beings, mostly men.
Creature che si muovono nell’oscurità, alcune zoppicando, altre camminando ritte sulle gambe. Creature che vivono in quelle che parrebbero le vestigia di una città antica. Creature che non parlano, ma agiscono e basta, alla stregua di animali. Creature che, una volta trafitte da raggi di luce che entrano solo attraverso spiragli e pertugi, ci appaiono finalmente per quello che sono: esseri umani, per lo più maschi.